“Non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione per una serata come quella di ieri sera. Storica per la nostra regione, per la nostra provincia e per la nostra delegazione dei Sommelier AIS di Brindisi. Essere al servizio dei capi di Stato e dei leader è per noi un orgoglio che voglio condividere con tutti i nostri associati”. Lo dichiara Rocco Caliandro delegato Brindisi per l’Associazione Italiana Sommelier. Ieri sera, infatti, alcuni sommelier della delegazione di Brindisi hanno partecipato al servizio della cena ufficiale del G7 che si è svolta nel Castello Svevo di Brindisi.
“La nostra presenza in quel momento storico è anche la conferma della bontà del percorso intrapreso. Un percorso fatto di formazione costante e confronto quotidiano con il territorio e con le eccellenze enogastronomiche che questa provincia offre. Siamo convinti che la crescita della nostra Comunità passi -conclude Rocco Caliandro – attraverso queste occasioni mondiali e uniche ma anche con un rapporto sempre più stretto con i produttori e con chi è impegnato nel lavoro di ricerca e valorizzazione delle nostre eccellenze. Ringraziamo Pierangelo Argentieri, massima espressione di professionalità non solo in Puglia”.
A coordinare il servizio del castello il Sommelier. Prof. Vito Antonio Giovane, docente di sala bar dell’Alberghiero Agostinelli di Ceglie Messapica. “È stato emozionante raccogliere il compiacimento dei vini del nostro territorio da parte dei Grandi del Mondo e l’apprezzamento dei piatti e degli abbinamenti gastronomici; la genuinità e le peculiarità uniche dei prodotti della nostra terra – evidenzia Giovane – hanno lasciato un segno indelebile a tutti i leader partecipanti. Infine il tocco di eleganza che ha impreziosito la cena è stato l’olio EVO di Puglia”.
“La presenza dei nostri sommelier alla Cena di Gala del G7 in Puglia, evidenzia ancora una volta il livello di professionalità riconosciuta ai professionisti del vino che mi onoro di rappresentare”, sono le parole di Giacomo D’Ambruoso, Presidente AIS Puglia. “Grazie ancora una volta alle Istituzioni Nazionali e Regionali, al Gruppo Tenuta Moreno ed a Pierangelo Argentieri, ed ai sommelier che hanno egregiamente prestato il loro operato in un momento così importante per la nostra nazione”.