L’evento sarà di grande interesse storico-culturale, perché la Georgia è una delle regioni vinicole più antiche al mondo. Alcuni studiosi sostengono che la parola “vino” derivi dal georgiano “gvino”, che da sempre riveste un ruolo centrale nell’ospitalità e nella cultura georgiana .
Le valli fertili a Sud del Caucaso sono state dimora delle prime vigne e produzioni vinicole del Neolitico a partire da oltre 8000 anni fa, secondo uno studio di archeologia molecolare dell’Università della Pennsylvania, che è stato pubblicato su Proceedings of the National Academy of Science.
Le ancestrali tecniche di vinificazione “Qvevri”, il metodo tradizionale nelle anfore, dal 4 dicembre 2013, sono state inserite nei Patrimoni dell’Umanità Unesco. Oggi in Georgia si vinifica soprattutto in “stile europeo”.
La relatrice dell’AIS Bari, Betty Mezzina, ci racconterà come grazie a una storia millenaria e del suo ruolo chiave nell’economia Georgiana, la tradizione vinicola si è intrecciata e legata indissolubilmente con l’identità propria della nazione.
BIANCHI
Chateau Mukhrani – Mtzvane – 2016
Chateau Mukhrani – Rkatsiteli Superior 2014
Our Wine Goruli Mtsvane Grand Cru Tshortauli 2017
Nika Bakhia – Tarieluna 2017 (Rkatsiteli)
Winery Khareba – Krakhuna – Qvevri 2015
ROSSI
Winery Khareba – Saperavi Premium 2012
Winery Khareba – Saperavi – Aged (barrique) 2012
L’abbinamento gastronomico sarà composto da una preparazione tradizionale della Georgia, il “khinkali”, tipico piatto dei monti del Caucaso, che consiste in un gustoso raviolo, ripieno di carne e servito con una salsa piccante, da mangiare con le mani.
AIS Bari
Il contributo di partecipazione sarà di € 25,00 per i soci e di € 30,00 per i non soci.
Per info e prenotazioni: Michele Mastrogiovanni 347 9362671