Sarà un appassionante viaggio tra le eccellenze pugliesi, quello che si terrà durante il secondo weekend di settembre nella Città bianca. Ogni dettaglio è stato definito per dare il via a uno degli eventi più esclusivi del calendario estivo ostunese, che si chiude in grande stile con Ostuni Sparkling Wine. Organizzato dalla divisione pugliese dell’Associazione Italiana Sommelier, con la collaborazione e il supporto del Comune di Ostuni, l’evento intende celebrare il perfetto connubio tra la qualità e l’eleganza dei vini spumante di Pugliae l’alta gastronomia.
Un appuntamento a cui non potranno mancare gli appassionati di enologia e i buongustai, una lussuosa vetrina in cui verranno esposte le oltre quaranta etichetteche stanno conquistando un posto d’onore nel ristretto panorama nazionale e internazionale della vinificazione che segue il metodo classico o charmat, sia lungo, che corto.
Tanti i vini spumante diventati già famosi e tante anche le novità che si preparano a essere decantate e degustate all’interno del chiostro di Palazzo San Francesco. «Quello delle bollicine
pugliesi elaborate col Metodo Classico è un mondo in gran fermento», sono le parole del Dr. Giuseppe Baldassarre, relatore e studioso dell’Associazione Italiana Sommelier Puglia. «Partirono per primi da pionieri in quel di San Severo i D’Araprì quasi 40 anni fa; decenni di sperimentazioni ne hanno fatto un’azienda leader, capace di valorizzare una varietà autoctona come il bombino bianco. La sfida è stata recentemente raccolta nel territorio di Capitanata, dove si è puntato anche su aglianico e nero di Troia. Negli ultimi dieci anni sono partite esperienze di grande interesse in tutte le aree del territorio pugliese, dal Basso Salento, dove si lavora principalmente con uve negramaro, ma anche con la verdeca, all’Alto Salento, dove si sta dando risalto al susumaniello e all’aglianico. Nel Tarantino c’è chi punta sul negroamaro, anche in versione blanc de noir e chi su bianco d’Alessano e fiano. La Valle d’Itria per ora si cimenta con uve verdeca, mentre il territorio murgiano è un vero e proprio laboratorio con diverse proposte, alcune delle quali certamente destinate a positivi sviluppi futuri».
Nella serata di apertura della manifestazione, il 7 settembre, uno show gastronomico accompagnerà una selezione di bollicine pugliesi metodo classicoe vedrà protagonisti quattro degli chef più apprezzati della Città bianca. Le strutture che hanno voluto partecipare a Ostuni Sparkling Wine concedendo in prestito i loro valorosi “capitani” di brigata: sono Masseria Traetta, Porta Nova, La Sommità e Masseria Le Carrube. I quattro chef prepareranno al momento deliziosi finger food e pietanze elaborate da gustare in maniera informale, in abbinamento all’eccellenza nostrana degli spumanti prodotti secondo il metodo classico.
Il chiostro di Palazzo di Città si trasformerà così in un esclusivo salotto, epicentro di una cultura enogastronomica antica, che conserva la propria matrice originaria e al tempo stesso si apre costantemente all’innovazione e alle contaminazioni. Durante la serata di venerdì 7 settembre sarà Stefano Masciarelli, attore e comico italiano, a presentare le cantine e i loro straordinari prodotti e a guidare gli ospiti nel percorso enogastronomico messo a punto da enologi e chef. Per la serata di sabato 8 settembre a partire dalle 19.00 lo stesso paradigma si ripete permettendo a un pubblico benpiù ampio di apprezzare la qualità e la sofisticatezza dei migliori spumanti di Puglia, prodotti con metodo classico e metodo charmat.
“La Città Bianca è lo scenario unico dell’Alto Salento, in cui abbiamo voluto celebrare la crescita delle eleganti sfaccettature delle bollicine made in Puglia”, ha continuato per Ais Puglia il Delegato di Brindisi e provincia Rocco Caliandro. “In tutto si tratta forse di poco meno di 100 mila bottiglie, un numero ancora piccolo se confrontato con quelle di altri territori del perlage. Ma non importa. La sfida è stata lanciata, la qualità cresce di anno in anno e un mix di attesa, curiosità e interesse circonda i nostri vini spumante”.
«Sono decisamente soddisfatta per la realizzazione di questo progetto promosso da Ais Puglia – ha dichiarato l’assessore alle attività produttive Maria Zurlo – che vede la Città bianca protagonista, per la prima volta, nella promozione delle eccellenze degli spumanti pugliesi.
Ostuni con questa iniziativa intende promuovere la cultura del vino di qualità nel rispetto del giusto equilibrio fra innovazione e tradizione, così come sono soliti fare, anche gli operatori del settore gastronomico e ricettivo, che si distinguono per la qualità eccelsa dei servizi offerti, che hanno prontamente risposto alla mia richiesta di partecipazione alla serata esclusiva del 7 settembre, in cui si celebrerà il territorio di Ostuni attraverso il connubio tra le migliori bollicine pugliesi e le preparazioni dei più autorevoli chef. Sarà un racconto sensoriale attraverso il quale descrivere al meglio il nostro territorio, confermare le nostre eccellenze, rafforzare i rapporti fra amministrazione e attività produttive per la valorizzazione del nostro territorio. La serata dell’8 settembre, più dinamica, permetterà al pubblico di intraprendere questo viaggio alla scoperta di tante novità».
Per ulteriori informazioni:
Tel. 080 4949189 – www.comune.ostuni.br.it– www.sommelierpuglia.it