Dopo il successo della prima edizione, lunedì 8 ottobre parte il 2° Corso per Sommelier Astemio dedicato a persone con disabilità che si terrà presso il ristorante ‘Testecalde’ di Rutigliano, in provincia di Bari. In questa struttura alcuni ragazzi diversamente abili sono stati inseriti nel mondo del lavoro grazie all’impegno di Luca Schiavone del Centro Diurno socio-educativo e riabilitativo Nella Maione Divella.
Ideata da Raffaele Massa, delegato Ais Bari (Associazione italiana sommelier), l’iniziativa, unica nel suo genere, nell’ambito del progetto “Sommelier senza barriere”, si basa sull’aspetto visivo ed olfattivo poiché è rivolto a soggetti che a causa di patologie fisiche e psicofisiche non possono assumere bevande alcoliche. Dall’aprire una bottiglia di vino, alla valutazione dei colori e dei profumi del vino, fino a versarlo nei calici, sono queste le principali attività del secondo ciclo di incontri.
Nello specifico in 10 lezioni fino al 3 dicembre, gli aspiranti sommelier oltre alla conoscenza generale della viticoltura e dell’enologia, con un testo appositamente creato per loro, impareranno a proporre un vino al cliente, a leggere l’etichetta di un vino, si impegneranno inoltre nel servizio del vino e della birra a tavola e in alcune prove pratiche. Non mancheranno anche nozioni sull’olio a tavola. Il Corso per Sommelier Astemio sarà guidato dai docenti Teresa Lastilla, Michele Mastrogiovanni, Agnese Di Noia, Teresa Garofalo, Michele Montemurro, Angela Giasi, Francesco Campione, Loredana Lonigro e Nunzia Pierri.
L’iniziativa, che nel 1° ciclo di incontri ha visto l’adesione di 21 partecipanti tra i 18 e i 25 anni, rappresenta un’ulteriore e utile strumento di solidarietà per contribuire al lavoro di assistenza dei soggetti con disabilità. Il suo forte valore sociale in quanto modello di formazione, consiste proprio nella capacità di integrazione e riconoscimento di tali figure con ricadute sul loro benessere e sul loro cammino riabilitativo. Infatti i partecipanti del primo corso di Sommelier Astemio faranno anche l’esperienza di affiancare i sommelier nei corsi tradizionali, nell’ottica di creare occupazione. Una risposta concreta ai problemi di coloro che sono affetti da disabilità, perché grazie a questo corso vengono inseriti in percorsi di coinvolgimento con attività socializzanti contribuendo all’inclusione e all’interazione che li aiuta a contrastare il disagio sociale.
In questo modo le opportunità più diverse vengono estese a tutti al di là di ogni barriera sociale e culturale, tanto che i ragazzi del ristornate ‘Testecalde’, che sotto la guida di professionisti del settore, hanno imparato il mestiere della ristorazione, oggi hanno anche ampliato la loro professionalità aggiungendo la conoscenza del vino.
Per informazioni e iscrizioni al corso Cav. Raffaele Massa Cell. 348 4203678